Ciao, io sono Ilenia Caito, libroterapeuta, ex libraia, esperta digital in campo editoriale e culturale, organizzatrice di eventi, curatrice di gruppi di lettura e counsellor in formazione.
Scintille è la mia newsletter settimanale, con cui cerco di accendere lampi d’ispirazione. Se te l’hanno inoltrata e vuoi riceverla regolarmente, clicca qui.
In questa newsletter, ho deciso di utilizzare il femminile sovraesteso, come simbolo della lotta alla disparità di genere. Immagino che persone di genere maschile possano sentirsi escluse: l’intento è quello di riflettere sulla sensazione che possono avvertire quotidianamente, le persone di altri generi quando non si vedono rappresentate.1
L’ULTIMO MESSAGGIO PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA
Ci sono momenti nella vita in cui le priorità diventano cristalline: ti appare molto chiaro a cosa dedicare le tue energie, cosa invece sia meglio mettere in stand-by.
Sto attraversando proprio uno di questi periodi ed è giunta l’ora di prendermi una pausa da questa newsletter: credo sia il momento ideale per tirare le somme sull’anno appena trascorso. Cosa ho fatto dunque negli ultimi mesi?
Ho portato avanti mensilmente 8 gruppi di lettura e ne ho condotti altri su richiesta nelle scuole o nelle associazioni, per bambine e adulte: un’attività che ha richiesto molto impegno, ma mi ha arricchito immensamente. Dopo ogni incontro, ho provato un profondo senso di gratitudine verso le persone partecipanti, verso il lavoro che faccio e nei confronti di chi mi permette di farlo riconoscendolo come tale e offrendomi un compenso per continuare.
La cosa che mi rende più felice in assoluto è vedere continuamente persone nuove appassionarsi a questo genere di esperienza: spero siano sempre di più.
ho condotto 3 percorsi di libroterapia di gruppo e alcuni individuali. Quello della lettura trasformativa è un viaggio che mi affascina ogni giorno di più: sono costantemente colpita da quanto le persone, se guidate nel modo giusto, possano trarre grandi benefici dalla lettura. Non si risolvono problemi esistenziali (per fortuna, direi), ma si possono raggiungere le giuste domande per avere un approccio differente verso alcuni aspetti della propria vita. Per come la vedo io, una risorsa preziosissima.
Ho presentato autrici eccezionali che hanno scritto libri capaci di smuovere anche le menti più sopite: Juliana Ortiz Ruano e Valentina Mira su tutte. Incontrare le loro storie e le loro voci è stato un dono, ancora più prezioso perché condiviso con tante persone speciali.
Mi sono occupata di formazione: ho traferito le mie competenze sui gruppi di lettura in diversi incontri formativi. Parlare del cervello che legge e di come stimolare le persone a fare comunità è straordinario.
Ma non solo gruppi di lettura: ho raccontato ad alcuni genitori e care giver come avvicinare i bambini alla lettura a partire dalla gravidanza e ho mostrato a persone adulte il potere dei silent book.
Insegnare quello che so sulla lettura è una delle cose che più mi appassiona, sono felice di essere coinvolta in progetti formativi o scelta per consulenze individuali in questo ambito: ammetto che è una cosa che mi inorgoglisce particolarmente.
Mi sono occupata anche della mia formazione: dopo aver seguito i corsi di 3 psicoterapeute esperte in libroterapia, ho voluto di cominciare un percorso per diventare counsellor gestaltico. L’obiettivo del counselling è aiutare le persone a fare scelte di vita migliori, sviluppando le loro capacità di ascolto, riflessione critica e intelligenza emotiva. La terapia gestaltica ha decisamente cambiato la mia vita e se devo pensare a come mettere insieme libri e persone che vivono un qualsiasi tipo di difficoltà (escludendo le patologie), non posso che rivolgermi a questo approccio. È una scelta che sono contenta di aver compiuto perché sento di avere acquisito molti più strumenti per supportare le persone che si rivolgono a me.
Ho fondato il Collettivo Bandelle, un gruppo di donne che ha a cuore l’amore per la lettura. Durante i nostri primi incontri eravamo quasi 20 persone, siamo rimaste in 8, ma con una volontà e un entusiasmo che vale per 50. Siamo molto diverse tra noi, ciascuna è preziosa per motivi differenti. Un cerchio di donne sempre pronte a sostenere le altre. Stiamo per costituirci come associazione: una delle avventure più belle di quest’anno.
Organizzare eventi mi diverte, raccogliere persone attorno alla lettura mi emoziona. Collettivo Bandelle esprime davvero bene alcune delle mie vocazioni più potenti. Ne sono felice.
Ho dato vita a questa newsletter che giunge oggi al suo 41° invio e che mi ha preso tanto tempo e tanta energia, ma mi ha donato moltissime scoperte e un rapporto inaspettato con le persone che mi hanno letta. È un impegno divertente che sospendo con gioia e che con altrettanta gioia vorrò riprendere. Grazie d’avermi seguita, d’avermi letta, spero avrete voglia di ritrovarmi a settembre. Intanto, più giù vi lascio qualche appuntamento interessante.
Quest’anno festeggio 14 anni di lavoro nel campo dell’editoria e della promozione della lettura. Tra le prime cose in assoluto che ho fatto c’è stato un programma radiofonico sui libri, diversi book party ante litteram, la gestione della comunicazione digital di una piccola casa editrice. Era il 2010, sembrano passati secoli. Poi sono arrivati i gruppi di lettura, le grandi case editrici nazionali, la mia pagina instagram.
Se guardo indietro anche solo all’ultimo anno però, mi accorgo che è stato pienissimo di esperienze e soddisfazioni che sono felice di aver condiviso con alcune delle persone che leggono questa newsletter.
Come dicevo in apertura, dedicherò questi mesi caldi a priorità differenti che in questo periodo sequestrano i miei pensieri e le mie emozioni. Cercherò anche di recuperare energie e programmare un nuovo anno all’altezza di quello appena trascorso. Buona estate a voi, spero di ritrovarvi!
EVENTI
domenica 23 giugno h 20:30, Vecchie Segherie Bisceglie: Incontro con i finalisti del Premio Strega > > > Ingresso libero senza prenotazione
venerdì 28 giugno h 19, Vecchie Segherie Bisceglie: Gruppo di lettura su Chi dice e chi tace di Chiara Valerio > > > Ingresso libero con prenotazione
martedì 2 luglio h 18:30, Feltrinelli: Maria Cafagna ospite della rassegna I libri degli altri > > > Ingresso libero senza prenotazione
sabato 13 luglio: evento con Collettivo Bandelle > > > Seguitemi sui social per saperne di più
martedì 16 luglio h 19, Frulez: Gruppo di lettura su La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead > > > Ingresso libero con prenotazione
sabato 27 luglio: compio gli anni! :)
CODA
Se vuoi capire come lavoro con la libroterapia, seguire un percorso di avvicinamento alla lettura per te o per bambinə, sperimentare il potere della lettura condivisa in un piccolo gruppo privato o in azienda, scrivimi per accordarci per una chiacchierata.
Per qualsiasi contatto: leggiconileniacaito@gmail.com
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Perché ho deciso di usare il femminile sovraesteso: “Quando ci si riferisce una moltitudine mista, la norma dell'italiano prevede l'uso del maschile sovraesteso che chi caldeggia definisce universale o facente le veci del neutro.
Tuttavia oggi abbiamo una serie di studi empirici (vedi gli studi di Pascal Gigax) che mostrano come il maschile sovraesteso guidi il nostro cervello a pensare in un determinato modo. Per quanto sappiamo che, secondo le regole delle nostre lingue, il maschile sovraesteso è un po' un succedaneo di un neutro inesistente o, meglio, una forma priva di genere inesistente, il nostro cervello la decodifica primariamente come maschile e solo successivamente come forma sovraestesa, con tutta una serie di conseguenze di invisibilizzazione degli altri generi esistenti nella società.
Come nota il linguista Guy Deutscher, infatti, non è che la lingua ci costringa a pensare in un certo modo o ci impedisca di pensare in un altro, ma è vero che ci fornisce dei percorsi preferenziali di pensiero, secondo la legge del minimo sforzo.”
Ciao Ilenia, complimenti vivissimi per tutto quello che hai creato in questo anno intorno al meraviglioso mondo della lettura. Goditi queste tue meravigliose priorità e spero di rileggere Scintille non appena sarai pronta !! A presto
Grazie, grazie, grazie...ed ancora grazie ❣️
Orietta
Certo che cercheremo di incontrarci anche prima di settembre.
Un bacione " alla tua priorità"