Ciao, io sono Ilenia Caito, libroterapeuta, ex libraia, esperta digital in campo editoriale e culturale, organizzatrice di eventi, curatrice di gruppi di lettura e counsellor in formazione.
Scintille è la mia newsletter settimanale, con cui cerco di accendere lampi d’ispirazione. Se te l’hanno inoltrata e vuoi riceverla regolarmente, clicca qui.
UNA LETTURA TRASFORMATIVA
Cinzia di Leo Ortolani
Ogni individuo possiede un potere interiore unico e inestimabile, ma spesso tendiamo a sottovalutarlo o addirittura a ignorarlo. Accogliere il proprio potere è un passo cruciale verso il raggiungimento del successo e della realizzazione personale.
Accogliere il proprio potere però, non è così semplice: è un processo fatto di passi intermedi.
Il primo potrebbe essere riconoscere la propria unicità. Ogni persona porta con sé una combinazione unica di talenti, esperienze e prospettive che la rendono irripetibile. Capire e apprezzare questa unicità è fondamentale per sbloccare il proprio potenziale.
Il secondo passo richiede una profonda consapevolezza delle proprie capacità e risorse. Di frequente, ci troviamo di fronte a sfide che sembrano insormontabili, ma prendendo coscienza delle nostre abilità e punti di forza, possiamo affrontarle con fiducia e determinazione.
Terzo passo: superare le barriere mentali. Auto-dubitare, auto-sabotare, timore del giudizio altrui sono tutte cose che possono minare la nostra fiducia in noi stesse e limitare il nostro potenziale. Superare questi ostacoli richiede un lavoro interiore profondo e costante, ma essenziale per liberare il proprio potere.
Un altro pezzo del processo è quello di cogliere le opportunità che si presentano sulla nostra strada. Il successo è il risultato di una combinazione di talento e preparazione, ma anche prontezza nell'agire quando si presenta l'occasione giusta. Essere consapevoli del nostro potere ci rende più attentə e reattivə di fronte alle opportunità che la vita ci offre.
Infine, accogliere il proprio potere significa anche assumersi la piena responsabilità della propria vita e del proprio destino. Questo non significa ignorare le condizioni di partenza, quelle esterne in cui ci troviamo immersə o gli strumenti che abbiamo a disposizione. Prendere in mano le redini della propria vita, però richiede il coraggio di ascoltare i propri desideri e muoversi per realizzarli.
Cinzia, la donna trans protagonista del fumetto di Leo Ortolani, mi sembra proprio urlare forte “Per voi sono solo una macchia da cancellare, ma questo è in realtà, il mio potere”. Grazie a Cinzia infatti, siamo espostə all’alterità e ci mette nelle condizioni di crescere, e lei si prende tutta la vita che può. Cinzia mette in campo tutti i suoi strumenti per prendersi lo spazio che merita.
Per provare ad accogliere il tuo potere, ti suggerisco un gioco: disegna la tua figura sostituendo gli arti e il busto con 5 dei tuoi “super poteri”.
Sei fattə di tante cose, lo so, ma sono sicura che ci sono alcune caratteristiche o talenti che ti hanno permesso, nelle situazioni più disparate, di ottenere quello di cui avevi bisogno. Peculiarità cioè, che in maniera figurata, possono sostituirsi a un braccio che arriva a prendere ciò che desideri o una gamba che ti consente di raggiungere un obiettivo.
Per spirito di condivisione, ti lascio qui il mio esercizio libroterapico:
Se ti va, fammi sapere come va. Divertiti. :)
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Quello che hai fatto è un esercizio di libroterapia. Se vuoi sperimentarti ancora in questa attività, scrivimi per fissare una call conoscitiva gratuita.
Di Cinzia parleremo in un gruppo di lettura: appuntamento in Libreria Feltrinelli a Bari, venerdì 3 maggio alle 19.
UNA COSA NUOVA
Ho visto Rustin su Netflix
Accogli il tuo potere.
Questa è la frase che Rustin dice a Martin Luther King per convincerlo ad abbracciare il sogno di una delle più grandi marcia pacifista della storia.
Il film racconta la storia vera di Bayard Rustin, attivista e apertamente gay, che organizzò la Marcia su Washington del 1963, rivendicando i diritti per il lavoro e la libertà. Quella, per intenderci, in cui King pronunciò il celebre discorso “I have a dream”.
Prodotto dalla Higher Ground di Michelle e Barack Obama, il film ha la capacità di dialogare direttamente con lə spettatorə, portando in risalto l'uomo Rustin ma anche l’epoca in cui si svolge la storia. Il valore della pellicola è custodito senza dubbio nella valorosa operazione di voler riportare alla luce una figura poco ricordata.
Ma quello che ci ho visto io è stato soprattutto la forza della determinazione di un uomo, capace non solo di assecondare il proprio valore, ma anche di far venir fuori quello degli altri.
Si tratta di un biopic classico, forse un po’ patinato, ma che secondo me vale la pena di guardare, anche solo per scoprire la figura di Rustin (che in inglese significa corrodere).
UNA COSA BELLA
Il potere del poetico (e anche uno sconto speciale per te che leggi questa newsletter)
Il grande scrittore rumeno Mircea Cărtărescu, più volte in odore di Nobel, in una recente intervista con Nicola Lagioia durante cui gli veniva domandato come affrontare la complessità del nostro tempo, rispondeva in modo sorprendente:
“Oggi, tutti i campi della conoscenza diventano poesia, come in una grande conciliazione somigliante al sincretismo originario. La religione è poesia, la filosofia è poesia, la matematica è poesia, l’arte è poesia, la scienza è poesia. Poiché la poesia è il presentimento incantato di certi territori in cui non arriveremo mai”.
Non dunque la poesia come genere letterario, o almeno non solo quello, ma il “poetico” quale dimensione dentro cui far muovere le nostre migliori energie creative ed esistenziali. Il poetico come potente strumento di vita.
Cos’è dunque questo sentimento, questa attitudine, questa disposizione dell’animo, questa soglia da attraversare per affrontare in modo sempre nuovo la scrittura di un romanzo, di un testo teatrale, la creazione di un gruppo di lavoro, la costruzione di un festival, la nascita di una rivista?
Lo scopriremo insieme, nel fine settimana dedicato al poetico in letteratura, tra lezioni e laboratori.
A caccia dell’invisibile è una proposta originale nei contenuti così come nella partecipazione perché prevede confronti, sperimentazione e la possibilità di scrivere e mettersi in gioco.
Il weekend prevede incontri con Nicola Lagioia, Andrea Piva, Enzo Mansueto e Antonella Lattanzi. Si svolgerà in presenza a Bari dal 17 al 19 maggio.
Ne farò parte anche io e proprio per questo, ho ottenuto un coupon sconto per te che leggi questa newsletter. Inserendo nel carrello ILENIA30, al momento dell’acquisto del corso, ti verrà tolto il 30% rispetto alla quota prevista (190euro).
Per acquistarlo, puoi andare qui: A caccia dell’invisibile.
Spero di vederti lì.
UN GRUPPO DI LETTURA
L’evento di Annie Ernaux
Che la clandestinità di chi ha vissuto quest'esperienza dell'aborto appartenga al passato non mi sembra un motivo valido per lasciarla sepolta, tanto più che il paradosso di una legge giusta è quello di obbligare a tacere le vittime di un tempo con la scusa che “le cose sono cambiate”.
Annie Ernaux ovvero il potere della narrazione!
Ottobre 1963: una studentessa ventitreenne è costretta a percorrere vie clandestine per poter interrompere una gravidanza. In Francia l’aborto è ancora illegale – la parola stessa è considerata impronunciabile, non ha un suo «posto nel linguaggio».
L’evento restituisce i giorni e le tappe di un’«esperienza umana totale»: le spaesate ricerche di soluzioni e la disperata apatia, le ambiguità dei medici e la sistematica fascinazione dei maschi, la vicinanza di qualche compagna di corso e l’incontro con la mammana, sino al senso di fierezza per aver saputo attraversare un’abbacinante compresenza di vita e morte.
Calandosi «in ogni immagine, fino ad avere la sensazione fisica di “raggiungerla”», Ernaux interroga la memoria come strumento di conoscenza del reale. Dalla cronistoria di un avvenimento individualmente e politicamente trasformativo sorge una voce esattissima, irrefutabile, che apre uno spazio letterario di testimonianza per generazioni di donne escluse dalla Storia.
Ne parliamo insieme, giovedì 2 maggio alle 19:30 da Caffè Portineria.
INFO SUI GRUPPI DI LETTURA
NB: il gruppo su L’anno del pensiero magico di Didion, previsto per giovedì 11 aprile è rinviato a giovedì 18 aprile.
Per partecipare ai gruppi di lettura > > > CLICCA QUI.
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Ricordati di votare:
il libro del gdl TAROCCHI >>> CLICCANDO QUI
UNA COSA EXTRA
Collettivo Bandelle: il potere della community
Conduco gruppi di lettura da quasi 9 anni, sono ormai 2 anni pieni che lo faccio qui a Bari. Questo significa che ci sono persone che da 2 anni, si riuniscono ogni mese per parlare di libri.
E a forza di incontrarci e frequentarci, da questi gruppi di lettura è nato Collettivo Bandelle: ci siamo riconosciutə nella passione per la lettura e nell’entusiasmo della sua promozione. Ci siamo scopertə affine soprattutto nel voler organizzare eventi che promuovessero la lettura sì, ma assolutamente in modo non convenzionale.
Il primo evento sarà un SILENT READING PARTY, sulla falsa riga di quello che ho organizzato a marzo da Atelier27: questa volta ci troviamo sul tetto di Palazzo Verrone a Bari Vecchia, l’11 maggio alle 17:30. Tutte le info qui: SRP… sul tetto.
(Se trovi SOLD OUT, ma se vuoi partecipare, iscriviti in lista d’attesa.)
Sempre a maggio daremo il via a una bella rassegna di incontri da Feltrinelli Bari, di cui non possiamo ancora svelare nulla, ma se vuoi essere tra le prime persone a scoprirlo, ti consiglio di seguire il canale instagram di Collettivo Bandelle.
Siamo agli inizi e c’è tanto da fare: se vuoi unirti a noi e dare una mano, non hai che da scriverci!
CODA
Se vuoi capire come lavoro con la libroterapia, seguire un percorso di avvicinamento alla lettura per te o per bambinə, sperimentare il potere della lettura condivisa in un piccolo gruppo privato o in azienda, scrivimi per accordarci per una chiacchierata.
Per qualsiasi contatto: leggiconileniacaito@gmail.com
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Grazie Ilenia,questa newsletter è una pillola di autostima e incoraggiamento ad avere più fiducia nelle proprie capacità, a mettersi in gioco quando le situazioni della vita ti offrono l'opportunitá. Ad essere propositivi e ottimisti, ché di negatività siamo circondati,e focalizzare sulle proprie potenzialità . Molto bene!!!! 😘